“Immagine e sogno” 12 – 16 Augusto 2015 – Lizori

“Immagine e sogno” il tema proposto per l’edizione in programma per il 2015

 

“SISTEMA E PERSONALITÀ – LA TRASMISSIONE DEI VALORI”:
A LIZORI LA XXVII SUMMER UNIVERSITY OF ONTOPSYCHOLOGY

 

Quattro giorni di studio intenso (con diciotto lezioni-conferenze, oltre a momenti di approfondimento pratico), nel genius loci laborioso e ipervitale del Borgo di Lizori, al centro dell’Umbria e d’Italia.

 

Summer University of Ontopsychology – 8/11 agosto 2014 – edizione XXVII: edizione del ritorno alle origini innanzitutto per la scelta del luogo.
Pubblico internazionale (italiani, russi, ucraini, brasiliani…). Saluti di apertura portati personalmente dal Vice Rettore dell’Università Statale di S. Pietroburgo Professoressa Larisa Tsevtkova e dalla Professoressa Victoria Dmitrieva, Direttrice della cattedra di Ontopsicologia presso il prestigioso Ateneo (cattedra che quest’anno ha festeggiato il decennale) oltre che Presidente dell’ASO (l’Associazione Slava di Ontopsicologia) e della Fondazione che opera in tutta la Federazione Russa e porta il nome del padre dell’Ontopsicologia Antonio Meneghetti; dal dottor Roberto Argenta (intervenuto a nome di tutte le istituzioni che invece operano nel nome dell’Ontopsicologia nel vastissimo Brasile, dall’ABO alla Fondazione Meneghetti brasiliana, all’Antonio Meneghetti Faculdade); dalla dottoressa Gabriella Palumbo, presidente AEO (l’Associazione Europea di Ontopsicologia) e dal Presidente AIO (l’Associazione Internazionale di Ontopsicologia) Pamela Bernabei, a sua volta anche Presidente di commissione del Premio bandito dalla “Fondazione di ricerca scientifica e umanistica Antonio Meneghetti”, che in Europa ha il suo raggio di azione.
Summer del ‘ritorno alle origini’ in più di una accezione: compresa quella a cui rimanda il tema prescelto, “Sistema e personalità – La trasmissione dei valori”, che impone interrogativi radicali (come risolvere la diade individuo-società), connessi alle origini (appunto) – agli scopi ontologici, alla ragion d’essere – dell’uno e l’altro termine della relazione.

 

La realizzazione dell’individuo in piena coerenza con il suo progetto di natura – è la tesi dell’Ontopsicologia – è condizione e garanzia di soluzioni e sviluppo a vasto raggio sociale: condizione e garanzia di un “sistema” che, oltre la scacchiera degli stereotipi, torni ad essere a servizio dell’umano e non contro. E allora il problema si sposta, prima, sulla responsabilità del singolo e, da lì, sull’adeguatezza di un sistema che – dalla pedagogia all’esercizio della giustizia, dalla dimensione della famiglia a quella dei mass media e via dicendo – sappia accordarsi sulla lunghezza d’onda di una reciprocità di valore funzionale.

 

Educatori, medici, filosofi, operatori sociali, giornalisti, magistrati…: ricco e composito il parterre dei relatori che (anche con il supporto di testimonianza di ospiti esterni) si sono alternati nella quattro-giorni di studi, scanditi dalla videoproiezione di lungimiranti conferenze svolte nel tempo dal Professor Meneghetti (la prima edizione del suo omonimo saggio, che ha dato il titolo alla Summer-2014, è di alcuni decenni fa…), tra sedute aperte e cinelogie, lezioni e incontri di cultura cocktail. Con la complicità di un luogo – proprio il Borgo di Lizori – che ha dato il meglio di sé per la potenza di impatto diretto di cui il luogo è capace con l’armonia di una natura viva e rigenerante o per la testimonianza concreta e multiforme di arte ed estetica superiore di cui il Borgo è permeato. Borgo millenario che ha visto anche sperimentare – tra una location e l’altra dove i lavori si sono svolti in simultanea per il migliore comfort dei partecipanti (sale-conferenza in antichi casali, verande sulla vallata, botteghe artigiane riattualizzate allo scopo), tra il giro del sole ad accarezzare dal mattino al tramonto le pietre e i ciottoli, i quadri e le sculture lungo le strade e i vialetti, scorci di paradiso e persone di ogni nazionalità determinate a dare il meglio di sé a se stesse e al proprio mondo – anche nuove tecnologie di comunicazione interattiva: per trasmettere valori, in un luogo in cui il sistema e la personalità dimostrano di potersi corrispondere, secondo coordinate esportabili in ogni contrada.