Antonio Meneghetti (1936-2013) nasce in Italia da famiglia di umili origini, alla vigilia della seconda guerra mondiale.

Studia in seminario e successivamente consegue la Laurea in Filosofia ad indirizzo Psicologico presso l’Univ. Cattolica di Milano e tre dottorati, in Teologia presso l’Univ. Lateranense di Roma, in Filosofia e in Sociologia presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino a Roma (PUST). Qui è chiamato all’insegnamento nella Facoltà di Filosofia, dove terrà, tra gli altri, i corsi “Psicologia Pastorale”, “La terapia incentrata sul cliente di Carl Rogers”, “Ontopsicologia dell’uomo”. Dall’esperienza di questi corsi trae occasione per la pubblicazione della sua prima monografia dal titolo “Ontopsicologia dell’uomo”.

Nel 1971 lascia l’insegnamento per aprire un proprio studio a Roma dove esercita l’attività di psicoterapia per oltre dieci anni. In questi intensi anni di attività, formalizza e verifica un metodo di analisi fondato sulla ricerca e sugli studi già oggetto del suo insegnamento accademico. Dagli inizi degli anni ‘90 orienta sempre più il suo pensiero in senso sociologico, sottolineando l’importante rapporto uomo-società e privilegiando la psicologia dell’autorealizzazione e della creatività.

Insignito più volte del Premio Cultura dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana (1980, 1987, 1989).

Nel 1998 a seguito della difesa della tesi L’esistere come contraddizione ed incontro dell’Essere nell’ipostasi umana’ riceve il titolo di Grand Doctor Nauk in Scienze Psicologiche rilasciato dalla Suprema Corte Interaccademica della Federazione Russa.

Tutta l’attività di ricerca, studio e sperimentazione di Antonio Meneghetti è dedicata al recupero delle chiavi d’accesso all’In Sé dell’individuo, che lo realizzano eticamente e gli consentono una relazione funzionale nel sociale. Infatti, il vero scopo della sua ricerca è la formazione del leader affinché possa essere intuizione attiva di soluzione per il collettivo. Meneghetti sottolinea molto l’importanza della relazione dell’individuo e della società.

La psicologia dell’auto-realizzazione e della creatività sono proprie dei leaders che raggiungono il loro scopo servendo le necessità dell’uomo e della società. Su questo principio si basa la nascita e l’applicazione dell’Ontopsicologia all’arte, alla scienza, alla pedagogia, alla politica o all’imprenditoria, per citare solo alcune aree. La cultura dell’Umanesimo è funzionale a tale percorso, consentendo di percepire, conoscere e comprendere il nesso tra il nostro essere nel mondo ed il mondo in cui siamo e viviamo.

La Fondazione di ricerca scientifica e umanistica Antonio Meneghetti fa propri questi principi, attraverso i quali Meneghetti intendeva promuovere l’umanesimo nella pratica scientifica, filosofica, artistica e imprenditoriale.

Il suo pensiero è formalizzato in oltre quaranta libri da lui scritti e tradotti in molte lingue: inglese, francese, cinese, russo, portoghese, tedesco e spagnolo (www.psicoedit.com).

Sito ufficiale www.antoniomeneghetti.ch

 

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