Si è tenuta ieri, sabato 9 dicembre, presso il museo dell’Ara Pacisa Roma, la tavola rotonda sul tema “Architettura, arte e società“.
Promosso dall’Associazione europea di Ontopsicologia, dall’Università “La Sapienza” di Roma – Facoltà di Sociologia, dall’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Roma e dalla Scuola Internazionale di OntoArte, l’evento ha visto la presenza di quattro ospiti accanto al prof. Meneghetti: il prof. Paolo De Nardis, sociologo; Sergio Passanisi, architetto; Roberto Grossi, consigliere di amministrazione della Fondazione MAXXI e Presidente di Federculture; Fabrizio Ghera, assessore ai lavori pubblici del Comune di Roma.
Si è discusso della necessità di un modello architettonico vicino alleesigenze reali della comunità di riferimento, senza però cadere nei luoghi comunidella “sostenibilità”, termine ormai inteso dalle varie agende politiche soltanto secondo un’accezione limitativa alla possibilità d’intervento. Tutto ciò può essere possibile non guardando sempre ad un nostalgico passato dell’architettura italiana, ma recuperando il criterio di semplicità e funzionalità dell’umano: anche un semplice gesto dell’uomo è “ARCHITETTURA”.
La manifestazione è stata patrocinata da: Università di Roma “La Sapienza”; Regione Lazio; Provincia di Roma; Comune di Roma.