Dato che ogni bambino “è dotato per natura di progetto proprio”, due sono gli obblighi educativi del sociale: “a) rispondere alle sue esigenze vitali biologiche e comunicative (nutrizione, cura, ambiente umano)”; b) evitare qualunque interferenza che possa “colonizzare (pervertire) il suo virtuale”. E “due sono gli scopi, le conoscenze che bisogna fornire al piccolo: 1) conoscenza e rispetto per se stesso; 2) conoscenza delle regole (doveri) che la società (l’umanesimo umano) ha scelto ed impone”.
Antonio Meneghetti, dalla conferenza “Una nuova pedagogia per la società futura”, 2006, Parigi, sede UNESCO, in “Pedagogia ontopsicologica”, Ontopsicologia Editrice