È nella sede ONU di Ginevra, proprio a metà di quello che è stato proclamato “Anno Internazionale della Gioventù”, che l’Associazione Internazionale di Ontopsicologia – NGO in special consultative status presso il consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite – ha promosso l’evento BRIC, riservato ai giovani di quelle aree (Brasile-Russia-India-Cina) che solo ieri rappresentavano le quattro maggiori potenze emergenti del globo e che oggi ne costituiscono il principale volano di sviluppo. Una potenzialità – quella dell’area BRIC – compresa dal Professor Meneghetti più di venti anni fa, quando in quelle aree già vedeva terreno fertile per migliorare i valori umanistici del nostro pianeta.
Quattro delegazioni di giovani dei paesi BRIC hanno presentato altrettanti percorsi di sviluppo prevalentemente basati sulla cultura ontopsicologica quale contributo al perseguimento degli MDGs (Obiettivi di Sviluppo del millennio).
Segue la conferenza dell’Acc. Prof. Antonio Meneghetti (Presidente onorario A.I.O.) nella quale porta ancora una volta all’attenzione istituzionale il valore di una scienza, l’Ontopsicologia, che fin dalla sua formalizzazione, quaranta e più anni fa, rintraccia le costanti base della humanitas per riconsegnarle al valore di un nuovo umanesimo, in un panorama scientifico che ha da secoli perso la strada maestra della soluzione al problema “uomo”.
Un ruolo importante assume il dialogo scientifico e l’integrazione delle conoscenze ed èin questo contesto che si inserisce anche il significato del Premio Antonio Meneghetti, ideato proprio per incentivare la ricerca sulla conoscenza dell’Ontopsicologia all’interno di sempre più contesti della conoscenza.
Bandito lo scorso dicembre dalla Fondazione di Ricerca Scientifica ed Umanistica Antonio Meneghetti, il 20 giugno nella stessa sede ONU trova il suo compimento con la proclamazione dei vincitori.
Due gli ex-equo per la sezione economia, tre sia nella sezione medicina che in quella della fisica, a fronte di decine di studiosi che dall’Australia al Brasile hanno concorso al bando accolto con il massimo del favore dalle Università, dai Dipartimenti e dai Centri di Ricerca e da questi divulgato in ogni parte del mondo.
Da sottolineare anche il profilo scientifico e la caratura internazionale del Comitato Scientifico che ha decretato i vincitori, presieduto dall’Acc. Prof. Antonio Meneghetti e dal Vicepresidente Prof. Abelardo Lobato (Consiglio di fondazione, Spagna), e dai professori: Helena Biasotto (Brasile), Natalia Bubnova (Federazione Russa), Vladmir Kascirin (Federazione Russa), Horacio Chikota (Brasile), Paul Martin (Australia), Jeanette Milgrom (Australia), Hanifa Mezoui (Francia e Algeria), Wu Ruijun (Cina) e Alexey Saveliev (Federazione Russa).
Centra quindi i suoi obiettivi il Premio Meneghetti: promuovere la conoscenza delle esclusive scoperte dell’Ontopsicologia e metterle a disposizione di qualunque ambito del sapere, come contributo di umanesimo integrale. Già in cantiere per il 2013 la prossima edizione del premio mentre ad agosto in Assisi, in occasione dell’apertura dei lavori della Summer University of Ontopsychology 2011, si concluderanno i festeggiamenti con la cerimonia di conferimento dei premi.
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