Si è tenuta a Trevi dal 7 al 16 Agosto la Summer Session of Ontopsychology 2012, che festeggia il compimento dei suoi “primi” 25 anni di età all’insegna del tema “Ontologia e Società”. Il ciclo di conferenze ha ottenuto l’adesione del Presidente della Repubblica, nonché i patrocini del Senato, del Ministero dei Beni Culturali, delle Istituzioni del territorio (Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi), dell’Università Statale di San Pietroburgo e della Antonio Meneghetti Faculdade in Brasile (entrambe istituzioni che hanno accolto il pensiero ontopsicologico alla base del processo formativo) e della Fondazione Antonio Meneghetti.
Anche quest’anno si è trattato di un fondamentale appuntamento di aggiornamento scientifico di carattere internazionale, che ha visto la partecipazione di medici, psicologici, sociologici, docenti universitari, imprenditori e studiosi da tutto il mondo (Italia, Brasile, Federazione Russa, Cina, Paesi Baltici) di ogni età e delle più diverse estrazioni, a testimonianza di una sete intellettuale che è innanzitutto un percorso di ricerca per la propria personale evoluzione.
Dagli approfondimenti sulla forza emergente dei paesi dell’area BRICS, passando per l’imminente uscita del DSM V fino alle novità scientifiche sulla carcinogenesi, anche in questo 25esimo anno sono stati comunicati gli esiti di “una ricerca che per la scienza è ancora futuro”, come ricorda Antonio Meneghetti.
Il file rouge tra questi 25 anni trascorsi e i prossimi a venire? L’eternità dei valori di quell’Umanesimo perenne per i quali l’Ontopsicologia ha identificato la chiave di accesso e il metodo per renderli operativi nei diversi ambiti dell’esistenza umana.
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