XXVII Summer University of Ontopsychology 2014

“Immagine e sogno” il tema proposto per l’edizione in programma per il 2015

“SISTEMA E PERSONALITÀ – LA TRASMISSIONE DEI VALORI”:

A LIZORI LA XXVII SUMMER UNIVERSITY OF ONTOPSYCHOLOGY

Quattro giorni di studio intenso (con diciotto lezioni-conferenze, oltre a momenti di approfondimento pratico), nel genius loci laborioso e ipervitale del Borgo di Lizori, al centro dell’Umbria e d’Italia.

Summer University of Ontopsychology – 8/11 agosto 2014 – edizione XXVII: edizione del ritorno alle origini innanzitutto per la scelta del luogo.

Pubblico internazionale. Saluti di apertura portati personalmente dal Vice Rettore dell’Università Statale di S. Pietroburgo Professoressa Larisa Tsevtkova e dalla Professoressa Victoria Dmitrieva, Direttrice della cattedra di Ontopsicologia presso il prestigioso Ateneo (cattedra che quest’anno ha festeggiato il decennale) oltre che Presidente dell’ASO (l’Associazione Slava di Ontopsicologia) e della Fondazione che opera in tutta la Federazione Russa e porta il nome del padre dell’Ontopsicologia Antonio Meneghetti; dal dottor Roberto Argenta (intervenuto a nome di tutte le istituzioni che invece operano nel nome dell’Ontopsicologia nel vastissimo Brasile, dall’ABO alla Fondazione Meneghetti brasiliana, all’Antonio Meneghetti Faculdade); dalla dottoressa Gabriella Palumbo, presidente AEO (l’Associazione Europea di Ontopsicologia) e dal Presidente AIO (l’Associazione Internazionale di Ontopsicologia) Pamela Bernabei, a sua volta anche Presidente di commissione del Premio bandito dalla “Fondazione di ricerca scientifica e umanistica Antonio Meneghetti”, che in Europa ha il suo raggio di azione.

Summer del ‘ritorno alle origini’ in più di una accezione: compresa quella a cui rimanda il tema prescelto, “Sistema e personalità – La trasmissione dei valori”, che impone interrogativi radicali (come risolvere la diade individuo-società), connessi alle origini (appunto) – agli scopi ontologici, alla ragion d’essere – dell’uno e l’altro termine della relazione.

La realizzazione dell’individuo in piena coerenza con il suo progetto di natura – è la tesi dell’Ontopsicologia – è condizione e garanzia di soluzioni e sviluppo a vasto raggio sociale: condizione e garanzia di un “sistema” che, oltre la scacchiera degli stereotipi, torni ad essere a servizio dell’umano e non contro. E allora il problema si sposta, prima, sulla responsabilità del singolo e, da lì, sull’adeguatezza di un sistema che – dalla pedagogia all’esercizio della giustizia, dalla dimensione della famiglia a quella dei mass media e via dicendo – sappia accordarsi sulla lunghezza d’onda di una reciprocità di valore funzionale.

Educatori, medici, filosofi, operatori sociali, giornalisti, magistrati…: ricco e composito il parterre dei relatori che (anche con il supporto di testimonianza di ospiti esterni) si sono alternati nella quattro-giorni di studi, scanditi dalla videoproiezione di lungimiranti conferenze svolte nel tempo dal Professor Meneghetti (la prima edizione del suo omonimo saggio, che ha dato il titolo alla Summer-2014, è di alcuni decenni fa…), tra sedute aperte e cinelogie, lezioni e incontri di cultura cocktail. Con la complicità di un luogo – proprio il Borgo di Lizori – che ha dato il meglio di sé per la potenza di impatto diretto di cui il luogo è capace con l’armonia di una natura viva e rigenerante o per la testimonianza concreta e multiforme di arte ed estetica superiore di cui il Borgo è permeato. Borgo millenario che ha visto anche sperimentare – tra una location e l’altra dove i lavori si sono svolti in simultanea per il migliore comfort dei partecipanti (sale-conferenza in antichi casali, verande sulla vallata, botteghe artigiane riattualizzate allo scopo), tra il giro del sole ad accarezzare dal mattino al tramonto le pietre e i ciottoli, i quadri e le sculture lungo le strade e i vialetti, scorci di paradiso e persone di ogni nazionalità determinate a dare il meglio di sé a se stesse e al proprio mondo – anche nuove tecnologie di comunicazione interattiva: per trasmettere valori, in un luogo in cui il sistema e la personalità dimostrano di potersi corrispondere, secondo coordinate esportabili in ogni contrada.